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 Il Giappone si tinge di rosa per il Sakura, la fioritura di milioni di ciliegi.

Tra la seconda metà di marzo e i primi di maggio, l’intero Giappone si colora di rosa. Non una semplice fioritura, ma un vero e proprio spettacolo della natura e una cura per lo spirito.

La fioritura dei ciliegi, chiamata sakura, è al centro della festa nazionale Shunbun No Hi, che richiama decine di migliaia di visitatori nei parchi e nei punti di osservazione panoramici del paese. Oltre a regalare scenari incantevoli, la fioritura dei ciliegi anima l’intero Giappone con festival e celebrazioni a tema che durano diversi giorni, per festeggiare l’inizio della primavera e la rinascita della natura.

Visitare il paese del Sol Levante in questo periodo è il desiderio di un numero sempre crescente di viaggiatori italiani: secondo un’indagine recente il 96 per cento degli intervistati vorrebbe godersi lo spettacolo dal vivo nel mese di marzo.

Le date della fioritura dei ciliegi in Giappone possono cambiare in base alle condizioni meteorologiche e all’altitudine delle città in cui si trovano. I primi fiori dell’anno si possono vedere al sud del paese, per poi pian piano salire verso nord.

Dove ammirare la fioritura dei ciliegi in Giappone?

Il Giappone è il paradiso dei sakura e potrebbe essere difficile decidere dove vedere questo spettacolo naturale.

Yoshino, Kansai

Yoshino è probabilmente la destinazione per la fioritura dei ciliegi più famosa del Giappone. Ci sono vari sentieri attraverso piccoli villaggi di montagna che conducono alla cima del Monte Yoshino. E una volta in cima, si potranno ammirare migliaia di alberi di ciliegio!

Maruyama-Koen, Kyoto

Ogni anno, alla fine di marzo, il Maruyama-Koen si trasforma in uno dei parchi più affollati di Kyoto. Sia giapponesi che i turisti si recano in questo parco per vedere gli splendidi alberi in fiore e celebrare l’hanami con famigliari e amici.

Parco di Ueno, Tokyo

Tokyo offre tanti posti meravigliosi per vedere i fiori di ciliegio, ma il parco di Ueno è sicuramente uno dei più spettacolari. Questo grande parco ospita 1000 alberi di ciliegio, oltre a santuari, musei e persino uno zoo.

Parco di Matsumae, Hokkaido

Ciò che rende unica questa destinazione è che, a causa della grande varietà di alberi di ciliegio, la stagione della fioritura dura più a lungo. È una destinazione incantevole per vivere l’esperienza dell’hanami!

Kakunodate, Akita

Gli alberi di ciliegio di Kakunodate sono chiamati “yamazakura” e sono caratterizzati dai loro grandi fiori rosa. Per ammirare i sakura in tutta la sua gloria, questa è la destinazione perfetta.

Miharu, Fukushima

Tra tutti gli incantevoli alberi di ciliegio presenti in Giappone, ce n’è uno in particolare che ti lascerà senz’altro il segno: il Miharu Takizakura nella Prefettura di Fukushima. L’albero ha quasi mille anni ed è alto 12 metri. I suoi rami cadono a terra, ricordando una cascata, e creando uno scenario davvero magnifico.

Non vuoi perderti lo spettacolo della fioritura dei ciliegi in Giappone? Pianifica il viaggio con noi!

Non puoi partire per il Giappone?

Dove ammirare lo spettacolo dei ciliegi in fiore in Italia?

  • ROMA, PARCO DEL LAGHETTO DELL’EUR
  • VIGNOLA, EMILIA ROMAGNA, FESTA DEI CILIEGI IN FIORE
  • VILLANOVA SULL’ARDA, PIACENZA, FESTA DEI CILIEGI IN FIORE
  • PEDASO, MARCHE
  • VIA DEI CILIEGI DI SCANDICCI, FIRENZE
  • NOVARA, FIORITURA DEL CILIEGIO DI VIA MARCONI
  • MILANO, VIALE SARCA

Con l’arrivo del nuovo anno è tempo di pensare a progetti futuri. In tanti infatti, iniziano a stilare la lista dei successi, degli obiettivi raggiunti a quelli falliti. Spiccano anche idee e mete per quel che riguarda i viaggi.

L’anno è finito, e come sempre accade è tempo di bilanci, anche nel settore travel: quali sono stati i viaggi più apprezzati dagli italiani negli ultimi mesi, e quali invece quelli che ci apprestiamo a vivere nel 2023?

Il report annuale rivela che il 42% degli intervistati, userà il viaggio per dedicarsi alla propria salute mentale e fisica. Quasi la metà, il 44%, sogna di fare ritiri di meditazione o simili. Un 36% preferisce la fuga amorosa.

Viaggi, le mete più gettonate

Il report annuale prende in considerazione i trend di viaggio e le destinazioni più amate dai turisti a cavallo tra il 2022 e il 2023. E se da una parte c’è voglia d’avventura, quasi la metà degli intervistati ha ammesso di voler concedersi una vacanza rilassante all’insegna del benessere fisico e mentale. E non manca, naturalmente, chi invece si regala una fuga d’amore in qualche oasi meravigliosa. Studiando le prenotazioni e le ricerche effettuate dai turisti italiani tra il 1° gennaio e il 31 ottobre 2022, il report si concentra poi sulle mete scelte da chi ha viaggiato – e da chi ancora deve partire. A sorpresa, la classifica vede primeggiare alcune delle più belle città italiane: il turismo di prossimità domina ancora i trend dei nostri connazionali. Al primo posto c’è Milano, la città della moda e degli affari, seguita a ruota da Catania e da Napoli, che incarnano il calore e la bellezza del sud Italia. Al quarto posto troviamo invece Palermo, mentre in quinta posizione c’è l’intramontabile Roma.

Le destinazioni all’Estero

Naturalmente, ci sono anche molti viaggiatori che hanno optato per l’estero, rimanendo però in Europa. La destinazione preferita è Parigi, l’ideale per un city break o per un weekend romantico. Tra le altre mete più apprezzate dagli italiani, poi, ci sono Tirana, Barcellona e Londra. L’analisi svela infine quali sono le mete che hanno visto una vera e propria impennata nelle prenotazioni: la prima è Berlino, accompagnata sul podio da Manchester e Budapest. Dietro troviamo anche splendide mete emergenti come Istanbul e Marsiglia.

Cosa dobbiamo aspettarci dal mondo dei viaggi nel prossimo anno?

Visti i rincari e le disponibilità economiche, non sorprende che in molti abbiano intenzione di risparmiare: ci sarà più attenzione per le offerte di voli e hotel, mentre i più avventurosi non si lasceranno sfuggire le occasioni last minute.

Per quanto riguarda le vacanze estive, c’è ancora voglia di trovare qualche paradiso esotico dove rilassarsi su spiagge meravigliose, ma senza andare troppo lontano. Spazio allora all’Egitto, alla Tunisia e a Malta, dove poter vivere un vero sogno.

Quale sarà il primo viaggio del 2023? Pianificalo con noi!

Hai sempre sognato di fare un viaggio a New York per festeggiare il Natale?

La Grande Mela nel periodo delle feste si trasforma in un immenso parco giochi, un mondo di colori, luci, caramelle, cioccolato caldo in tazza e momenti indimenticabili. Le festività natalizie rappresentano, dopo l’estate, la prima occasione utile per concedersi una vera e lunga vacanza, soprattutto quando si hanno figli in età scolastica. La Vigilia di Natale, il 24 dicembre, cade di sabato, il 25 è dunque domenica e Santo Stefano lunedì 26 dicembre. Altro weekend per l’ultimo dell’anno che sarà sabato 31 dicembre e domenica 1 gennaio. Di venerdì, infine, l’Epifania, il 6 gennaio, ulteriore occasione per un ponte di vacanze e una gita fuori porta.

Come spendere poco?

Per spendere poco per voli e hotel durante il periodo natalizio è prenotare con largo anticipo. Tenendo conto che molti alberghi offrono la cancellazione gratuita e i voli la possibilità di cambiare data gratis bisognerebbe pianificare il viaggio di Natale per tempo.

Cosa fare durante il periodo natalizio a New York?

Pattinare al Rockfeller Center e cerimonia di accensione dell’albero

 

 

 

 

 

 

Il simbolo più rappresentativo di New York a Natale è l’enorme albero addobbato e pieno di luci eretto in prossimità della più famosa pista di pattinaggio di Manhattan.  Ovviamente al Rockfeller Center può essere il caso di farvi anche una bella pattinata.

I mercatini di natale

 

 

 

 

 

 

New York in questo periodo si accende, e lungo le strade, dalla fine di novembre, prendono vita non solo addobbi e illuminazioni, ma anche numerosi mercatini di natale, luoghi ideali per comprare oggetti artigianali, addobbi e regali per i propri cari. Ecco i principali mercatini natalizi della città:

Artists & Fleas at Chelsea Market

Artists & Fleas Holiday Market

Bank of America Winter Village at Bryant Park

Columbus Circle Holiday Market

Union Square Holiday Market

Tour delle vetrine

 

 

 

 

 

 

Ad arricchire l’atmosfera di New York a Natale sono le vetrine allestite da negozi e grandi magazzini, che si impegnano al massimo per trasformare Manhattan in una sorta di paese delle meraviglie. A impreziosire il tutto è la relativa quiete che si respira per le strade di New York il giorno di Natale, una vera e propria rarità per questa brulicante metropoli.

Nel giro, non mancate di far visita alle incredibili vetrine di:

Barney’s, 660 Madison Avenue at 61st Street

Macy’s, 151 West 34th Street

Lord & Taylor, 424 Fifth Avenue

Sak’s Fifth Avenue, 611 Fifth Avenue

Bloomingdale’s, 59th Street and Lexington Avenue

Bergdorf Goodman, 754 Fifth Avenue

Gli spettacoli

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ovviamente anche in questo caso c’è l’imbarazzo della scelta. Oltre agli spettacoli in cartellone a Broadway tutta la stagione, ci sono alcuni eventi concepiti specificamente per l’occasione. Il più rappresentativo è il , il mirabilante show del leggendario Radio City Music Hall, dove si esibiscono le celebri Rockettes e dove può succedere di tutto!

Messa di natale

 

 

 

 

 

 

Il luogo più bello per prendere la messa di Natale è la Cattedrale di San Patrizio, affascinante chiesa gotica sulla 5th Avenue inserita fra i grattacieli newyorchesi. Per sapere gli orari delle funzioni consultate il sito ufficiale.

Cosa aspetti? Fatti coinvolgere dalla magia del Natale, richiedi maggiori informazioni!

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Il Canada rimuove tutte le restrizioni Covid

Con l’arrivo dell’autunno arrivano anche delle buone notizie, soprattutto per quanto riguarda i viaggi oltreoceano e per visitare uno dei Paesi più affascinanti del Nord America, il Canada.

A partire dal 1° ottobre, infatti, sono state sospese tutte le restrizioni Covid in vigore fino a questo momento e obbligatorie per poter accedere nel territorio canadese.

Cosa cambia dal 1° ottobre?

Via l’obbligo di mascherina per salire sui mezzi pubblici come treni o per volare in aereo, quindi, via anche l’obbligo di quarantena una volta arrivati e quello di sottoporsi al tampone e vaccino per poter visitare il Paese senza incorrere in multe o sanzioni.

Oltre poi alla possibilità di non dover più utilizzare l’app “ArriveCan”, per caricare i documenti sanitari all’ingresso in Canada, che diventerà una procedura facoltativa del viaggiatore.

Un ritorno alla normalità, lento e sofferto. Che passo dopo passo ha portato a questo “via libera” tanto desiderato. Ma che dopo due anni e mezzo dallo scoppio della pandemia dona nuova speranza e voglia di partire in modo più agevole a tutti coloro che, proprio a causa di tutte le più che lecite e giustificate precauzioni del caso, si sono visti togliere la possibilità di entrare e soggiornare in Canada.

Perché visitare il Canada? Quali sono le ragioni che possono spingerti a partire all’esplorazione di questo “paese continente” quasi senza eguali al mondo?

Paesaggio fantastico

 

 

 

 

 

 

La principale caratteristica che il Canada vanta è il proprio paesaggio. Uscendo dalle città, anche di soli pochi chilometri, è possibile incontrare numerosi parchi nazionali dalla rara bellezza. Basta citare il pittoresco lago Louise nel Parco Nazionale del Banff o lIsola di Baffin, a poca distanza dalla Groenlandia.

Migliaia sono i punti turistici e i sentieri escursionistici, ma non solo: ricordiamo l’esistenza delle celebri Cascate del Niagara e del magnifico paesaggio montuoso delle Montagne Rocciose Canadesi.

Collegamenti rapidi

 

 

 

 

 

Con un sistema di trasporti pubblici efficace, il Canada è semplice da visitare. Nonostante non sia un paese economico, il Canada potrà essere visitato senza spendere una fortuna se avrete preparato il viaggio con un discreto anticipo.

Il patrimonio culturale

 

 

 

 

 

 

 

Per decenni le colonie inglesi e francesi si sono contese il territorio canadese, facendo ereditare una cultura ibrida davvero particolare. Non solo: anche l’architettura, che in alcuni luoghi è facilmente riconducibile a quella inglese. Ma anche i complessi museali, che ospitano monumenti ed opere facilmente associabili alla cultura francese. Specialmente in Quebec, dove l’influenza francese è fortemente presente anche nella lingua, parlata dalla gran parte della popolazione.

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Notizie positive per chi desidera visitare il Giappone: dopo due lunghi anni di stop, anche il Paese del Sol Levante sta progressivamente allentando le restrizioni all’ingresso dei visitatori stranieri.

Se dal 10 giugno la riapertura al turismo era già in atto, dal prossimo 11 ottobre ci saranno ulteriori novità per tornare a viaggiare. Era l’ultima grande meta turistica internazionale ancora preclusa ai turisti o comunque difficile da visitare. Dopo due anni e mezzo di isolamento dovuti al Covid-19, il Giappone riapre le porte ai turisti stranieri.

Ad annunciare la fine di una delle misure più rigide che fin dall’inizio della pandemia hanno contraddistinto la strategia di Tokyo contro il virus è stato il primo ministro Fumio Kishida: “il Giappone allenterà le misure di controllo alle frontiere, oltre a riprendere i viaggi senza visto e i viaggi individuali’’.

Dal 10 giugno, i turisti stranieri, tra cui gli italiani, potevano recarsi nel Paese nipponico soltanto in gruppi organizzati con pacchetti turistici e il visto con l’invito di una dmc locale, con il risultato di un test Pcr effettuato prima della partenza e il certificato di avvenuta vaccinazione con tre dosi.

A partire dall’11 ottobre, invece, non sarà più richiesto un test PCR negativo effettuato entro 72 ore dalla partenza, a condizione che si sia completato il ciclo vaccinale con 3 dosi.

Ma non è tutto: durante una conferenza stampa, il Primo Ministro Kishida ha anche annunciato l’intenzione di spostare il limite degli ingressi giornalieri (che include i cittadini giapponesi di ritorno dall’estero) dagli attuali ventimila a cinquantamila, sempre dal 7 settembre.

Inoltre, presto non sarà più in vigore neppure l’obbligo di essere seguiti da un accompagnatore durante la permanenza in Giappone, rimanendo all’interno di visite guidate; tuttavia, il viaggio dovrà sempre essere organizzato da un tour operator.

I viaggiatori singoli potranno quindi tornare a scoprire il Paese del Sol Levante senza restrizioni, una notizia positiva che apre importanti spiragli di luce verso il sospirato ritorno alla normalità: basti pensare che nel 2019, prima della pandemia, i turisti stranieri erano circa 32 milioni mentre nel 2021 il numero è drasticamente precipitato a circa 246.000.

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La compagnia easyJet sta promuovendo tantissime rotte aeree a prezzi davvero bassissimi. La compagnia aerea easyJet sta promuovendo tantissime rotte aeree a prezzi davvero bassissimi.

Si può andare a Napoli con 12,49 euro (solo andata, naturalmente) o a Milano con 16,99 euro o ancora a Catania con 19,49 euro. E di offerte come queste ce ne sono tantissime.

Chi ha ancora voglia di mare può infatti scegliere una meta del Sud, dove essere abbastanza certi di trovare ancora caldo. Da Napoli, per esempio, si può prendere la Trans vesuviana e arrivare sulla Costiera sorrentina in poco tempo. Da Catania si può arrivare facilmente alla vicina Riviera dei Ciclopi o a Taormina e ai Giardini Naxos o ad altre bellissime spiagge.

Perché andare a Catania?

Catania è senza dubbio una delle città d’arte più belle della Sicilia, meta ogni anno di migliaia di turisti innamorati e affascinati dalla sua architettura, dai suoi panorami mozzafiato, in bilico tra il bianco che ammanta il vulcano fumante e l’azzurro del Mediterraneo, proprio di fronte.

Weekend a Napoli

Napoli, invece, offre un’infinità di cose da fare. Solo nel quartiere di Forcella, in una sola occhiata si possono scorgere tre imperdibili monumenti: la Chiesa del Gesù Nuovo, l’Obelisco dell’Immacolata e il Monastero di Santa Chiara.

Tra i luoghi irrinunciabili troviamo il Palazzo Reale dalla lunga facciata e un’opera suggestiva, conosciuta in tutto il mondo, da vedere almeno una volta nella vita, è sicuramente il Cristo Velato, all’interno della Cappella di San Severo. E poi c’è la Cappella che contiene il tesoro di San Gennaro, tra le meraviglie ebanistiche della tradizione napoletana.

Milano, capitale italiana del design e moda

Milano, di recente definita la Capitale culturale d’Italia. Ogni giorno sono decine gli eventi, le inaugurazioni e gli happening socioculturali che si tengono nel Capoluogo lombardo. Proprio in questi giorni è stato inaugurato l’ennesimo museo, la Fondazione Luigi Rovati che raccoglie un’importante collezione di reperti etruschi ma anche opere d’arte contemporanea. Ma Milano è anche la Capitale italiana del design e della moda. E poi lo è anche dell’intrattenimento con i suoi concerti, gli spettacoli teatrali e le manifestazioni che regolarmente si tengono in città.

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L’autunno è una delle stagioni più suggestive per visitare la Grande Mela.

Ottobre è uno dei mesi perfetti per andare a New York: temperature gradevoli, i profumi e i colori dell’autunno, la maggiore convenienza di voli e hotel, la luce del cielo.

Ottobre è anche il mese in cui inizia il foliage di Central Park, anche se negli ultimi la caduta delle foglie si è spostata un po’ più in là verso novembre. Lo spettacolo del foliage a New York è bellissimo: Central Park si tinge di una varietà di colori e sfumature, le foto saranno incantevoli anche se non si è esperti fotografi!

L’arancione è il colore del mese, non solo per il foliage, ma anche per le tante zucche che si trovano a ogni angolo della città in vista di Halloween, molto sentito e festeggiato dagli americani.

Cosa fare in ottobre a New York?

Columbus Day (11 Ottobre 2021)

L’evento che unisce America ed Italia grazie al legame storico che festeggia ogni anno, il ricordo di Cristoforo Colombo che nel 1492 mise piede in America per la prima volta.

Per l’occasione viene organizzata una parata di notevoli dimensioni (la Columbus Day Parade) che percorre la famosa Fifth Avenue con bande in festa, carri, gruppi dell’esercito e tanto folklore, il tutto a tinte italiane.

Halloween (31 Ottobre 2021)

Halloween non è solo la notte del 31 Ottobre ad essere interessante. Già da metà mese New York si trasforma esteticamente all’insegna degli ornamenti tipici di Halloween.

Passeggiare per New York in questo periodo è davvero bello e divertente, si possono ammirare zucche, scheletri, streghe di tutti i tipi e fantasmi, su quasi ogni uscio di casa, cosi come in tanti pub e locali affacciati sulle vie di Manhattan.

Wine e Food Festival (14-17 Ottobre 2021)

Volti noti della buona cucina, come cuochi famosi e sommelier, in un evento (a pagamento) dove potrete partecipare a seminari e corsi tenuti da questi esperti della buona cucina.

OktoberFest a New York (fine settembre / inizio ottobre)

Tra fine settembre ed inizio ottobre, lungo le vie di Manhattan troverete diversi pub e locali food che celebrano l’evento proponendo menu a tema e ovviamente l’immancabile birra tedesca simbolo della festa. NY in questo si conferma una delle metropoli con il più forte incrocio di culture di tutto il mondo.

New York Comic Con (date da definire)

La fiera del fumetto di New York è un importante appuntamento per gli appassionati di tutto il mondo. Come in ogni edizione ci saranno importanti fumettisti di fama mondiale e gli immancabili cosplayer.

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Sai già dove trascorrerai il ponte dell’Immacolata?

Stai già pensando a come organizzare il lungo weekend in occasione del Ponte dell’Immacolata? L’8 dicembre infatti quest’anno cadrà di lunedì ed un weekend è abbastanza per dedicarsi alla visita di una città e ai suoi dintorni.

Ponte dell’Immacolata in Romania

Un viaggetto fuori porta non necessariamente è costoso, specie se ci vengono incontro ottime tariffe delle compagnie aeree da prendere al volo.

Qui potrai visitare le spettacolari Miniere di sale di Turda o i meravigliosi siti UNESCO della Romania.

Ponte dell’Immacolata a Bruxelles

Bruxelles sotto Natale diventa magnifica. Oltre ai giochi di luce che colorano la Grande-Place ci sono i Mercatini di Natale di Bruxelles che iniziano proprio nel weekend del Ponte. I mercatini di Bruxelles sono i migliori d’Europa se siete amanti della gastronomia: si mangiano dolci e cioccolata buonissima, funghi selvatici, zuppe e gaufre a non finire.

Ponte dell’immacolata a Parigi

Il weekend del Vin Brulée e delle spese deliziose ai Mercatini di Natale di Parigi. Il più suggestivo è il Marché de Noel de la Defènse. Il freddo stimola la fame si sa e i mercatini non sono l’unico posto in cui trovare prelibatezze a basss costo a Parigi.

Ponte dell’8 dicembre in Germania

La Germania è il regno dei Mercatini di Natale, se siete fan del genere quindi le città tedesche sono la meta giusta per voi.

Ponte dell’Immacolata a Barcellona

Durante il Ponte dell’Immacolata troverete la Fiera de Santa Lucia, un mercatino tra i meno conosciuti in Europa, ma caratteristico e originale.

Ponte dell’Immacolata a Lione per la Festa delle Luci

In una città che diventa magica, dal 5 all’8 dicembre 2021 la città di Lione torna l’appuntamento con la festa delle Luci.

PONTE DELL’IMMACOLATA IN ITALIA

Ponte dell’Immacolata nei Borghi d’Italia

Non per forza bisogna prendere l’aereo per fare qualcosa di diverso nel week dell’Immacolata: basta approfittare delle offerte di Trenitalia o delle Offerte di Italo. Ci sono tanti borghi in Italia da scoprire: Trento e Bolzano, L’Alto Adige è il regno del Mercatino di Natale in Italia.

Torino si aggiudica il titolo di una delle città più interessanti del nord Italia, grazie al grande patrimonio artistico e culturale, alle belle piazze e alla ricca disponibilità di musei. Con il Natale alle porte la città acquisisce una luce ancora più magica, merito dei mercatini, del gigantesco calendario dell’Avvento installato in Piazza Castello e al Villaggio di Babbo Natale alla Reggia di Venaria Reale.

Restando in Italia ma volendo respirare più Europa si può optare per Milano, dove la festa ha inizio già dal 7 dicembre, giorno in cui si ricorda Sant’Ambrogio.

La Sicilia è bella anche d’inverno: il clima un po’ più caldo del resto della penisola è ideale per esplorare le città e godersi la buona cucina come il mese di dicembre richiede.

In attesa del viaggio di Natale, goditi un assaggio di vacanza con il Ponte dell’8 dicembre. Non sai dove andare? Contattaci!

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Con la fine dell’estate, Viaggiare non diventa meno bello, anzi..

Viaggiare in piena estate vuol dire subire il caldo, la ressa, le code, il traffico e anche pagare i prezzi maggiorati dall’alta stagione. Dalla fine di agosto in poi, invece, tutto migliora: prezzi più bassi, spiagge meno affollate, meno traffico, più disponibilità, una natura che finalmente respira e un sole davvero piacevole.

Ma quali sono le migliori mete per la fine dell’estate?

C’è l’imbarazzo della scelta!

Lampedusa

L’isola siciliana, a fine estate, diventa decisamente economica; inoltre, ha un mare paradisiaco, una cucina di pesce tra le migliori in Italia e offre una pace, un silenzio e un assortimento di panorami e profumi che non ha rivali.

Tenerife

Per chi vuole uscire dal territorio nazionale c’è un’altra ottima idea l’isola spagnola dell’arcipelago delle Canarie, Tenerife, famosissima in tutto il mondo per la sua bellezza e, a fine estate, offre il meglio di sé.

Sevilla

Sempre in Spagna, tra le mete migliori Sevilla: il clima è perfetto, il mare bellissimo e la città è costellata di giardini, piazze, lunghe file di palme e una luce meravigliosa. Il sud della Spagna a settembre offre ancora ai turisti molta vita notturna, visite ai musei e temperature estive.

Malta

Una delle isole più belle del Mediterraneo (anche se di solito il podio lo contende a Sicilia e Sardegna). Il mese di settembre a Malta rientra ancora nell’estate. In effetti fa sempre caldo dato che le temperature medie si avvicinano sempre ai 27°C. Il mese in cui si conclude l’estate è infatti uno dei migliori per partire alla volta dell’isola, per le favorevoli condizioni legate a meteo e vita notturna. Da non sottovalutare che con la bassa stagione le spiagge si svuotano e permettono maggiore relax.

Inoltre, anche le tariffe sono più basse per voli e pernottamento in loco, elementi che rendono perfetto un soggiorno a Malta senza tuttavia rinunciare al divertimento e alle attrazioni notturne.

Isola di Rodi

Quando si parla di viaggiare a fine estate e si ama il mare, beh, viene fuori immediatamente il consiglio di andare in Grecia. Il motivo è che è un paese straordinario, ricchissimo di storia, cultura, intrattenimento e una natura stupenda. Ma in Grecia dove, di preciso? La risposta, per chi ama il mare, le cene di pesce, il relax e i tramonti da vedere seduti dalla spiaggia è: Isola di Rodi. L’acqua del mare è ancora calda dalle lunghe calure estive, le giornate lunghe e le ore di sole più che abbastanza per ustionarsi la pelle.

Insomma, chi viaggia alla fine dell’estate, può concedersi le mete più gettonate, piccole comodità in più, spesso negate a tutti i turisti che si accalcano a luglio e ad agosto.

Per maggiori informazioni contatta Nashira Viaggi!

Israele riparte con i viaggi organizzati il 19 settembre

Israele sta per riprendere il programma turistico per i piccoli gruppi organizzati: infatti, a partire dal 19 settembre, i gruppi turistici organizzati di 5-30 persone, potranno tornare a visitare Israele purché provenienti dai Paesi appartenenti alle fasce verde, gialle e arancione.

Ma quali sono le regole?

I viaggiatori dovranno disporre della certificazione che attesta la somministrazione della seconda dose del vaccino negli ultimi sei mesi o di aver ricevuto la terza dose.

Inoltre, chi viaggia dovrà presentare un test PCR negativo, effettuato fino a un massimo di 72 ore prima dell’arrivo e sarà sottoposto a un PCR e un test sierologico all’aeroporto di Ben Gurion.

Una volta ricevuti i risultati del PCR e del test sierologico, i turisti potranno muoversi liberamente all’interno del Paese.

Questo programma, avviato a maggio 2021, ha lo scopo di fornire un’opzione di viaggio sicura e controllata: oltre 2.000 turisti arrivati in Israele, principalmente dagli Stati Uniti e dall’Europa, senza alcun caso di Covid presente.

Cosa succede al rientro in Italia?

La normativa attuale (valida vino al 25 ottobre 2021) consente di spostarsi in Israele anche per turismo. Tuttavia, la normativa prevede che all’ingresso in Italia sia obbligatorio:

-compilare prima della partenza il Passenger Locator form e mostrarlo a chiunque sia deputato ai controlli;

-presentare la Certificazione verde COVID-19 in una delle seguenti lingue: italiana, inglese, francese o spagnola; la Certificazione deve attestare una delle seguenti condizioni:

aver completato il ciclo vaccinale prescritto anti-SARS-CoV-2, oppure

esser guariti da COVID-19 (la validità del certificato di guarigione è pari a 180 giorni dalla data del primo tampone positivo), oppure

essersi sottoposti a tampone molecolare o antigenico effettuato nelle 48 ore prima dell’ingresso in Italia con esito negativo. I minori al di sotto dei 6 anni sono esentati dall’effettuare il tampone pre-partenza.

I viaggiatori non in possesso del Green Pass e che abbiano soggiornato per almeno 14 giorni in uno stato dell’Elenco C (tra cui israele), possono presentare copia cartacea o digitale del referto del tampone molecolare o antigenico effettuato nelle 48 ore prima dell’ingresso in Italia.

La mancata presentazione anche solo di uno di questi documenti comporta che il soggetto sia sottoposto a isolamento fiduciario per 5 giorni, al termine dei quali verrà effettuato un tampone antigenico o molecolare.

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