VIAGGIARE IN PANDEMIA CON I BAMBINI: DOCUMENTI E GREEN PASS

Tutti i documenti necessari al viaggio con i figli nella seconda estate di pandemia, in Italia o all’estero, dentro e fuori dall’Unione Europea.

Per viaggiare con i bambini, occorrono diversi documenti a cui questa estate 2021, se ne aggiunge un altro importantissimo: il Green Pass.

Il primo documento fondamentale per chi viaggia con i bambini, anche piccolissimi, è la Carta di identità, necessaria anche per gli spostamenti nazionali tra regioni per navi, trani o aerei. Ci sono poi il passaporto per chi sceglie mete extraeuropee e la tessera sanitaria, che ha un suo valore anche all’estero. Infine, la new entry: il Green Pass, indispensabile per le famiglie che scelgono di viaggiare in Europa.

L’entrata in vigore del Green Pass europeo ha stabilito un po’ le regole per chi viaggia tra i diversi paesi europei, ma la situazione epidemiologica è in continua evoluzione e quindi prima di mettersi in viaggio verso mete estere, europee e non è sempre bene controllare le norme e gli aggiornamenti in vigore pubblicati, Paese per Paese.

Il Green Pass non serve ad oggi per gli spostamenti nazionali (neppure per essere imbarcati su navi o aerei) purché all’interno di regioni bianche o gialle.

Il Green pass serve invece per spostarsi in Europa, eccetto che per i bambini al di sotto dei 2 anni.

La Commissione europea ha proposto che prevalga comunque per i minori (bambini e ragazzi con meno di 18 anni) il principio di unità familiare: ad esempio i figli minori dovrebbero essere esentati dalla quarantena se i genitori in viaggio con loro possono evitarla grazie al Green pass (ad esempio perché vaccinati).

Inoltre, anche i bambini sotto i 6 anni sono esentati anche dei test molecolari per viaggiare (proposta esplicitamente accolta ad esempio dall’Italia).

Ma la proposta della Commissione europea quindi è vincolante per tutti gli stati Ue. per questo prima di partire per l’estero è sempre bene controllare le norme in vigore per l’ingresso in ciascuno Stato, anche se membro dell’Europa Unita”.

Come ottenere la Certificazione verde per i bambini?

Per avere la Certificazione verde dei figli minori si può scaricarla dal sito del governo dedicato al Digital Green Certificate; oppure identificarsi con App Immuni o App IO, o ancora tessera sanitaria o identità digitale (Spid e Cie). In alternativa è possibile richiedere il Green Pass anche al proprio medico o al farmacista.

Carta d’Identità bambini

Quando si prenota un viaggio, all’interno della Comunità europea, o anche su territorio nazionale italiano, è necessario fornire all’operatore anche la Carta di identità del bambino, pure se appena nato.

Il documento è rilasciato dall’Ufficio anagrafe del Comune di residenza su richiesta anche di un solo genitore che dovrà però presentare allo sportello, assieme alle foto-tessera del bambino, anche il modulo di autorizzazione all’espatrio compilato e firmato da entrambi i genitori.

La carta d’identità è diventata per tutti elettronica, anche per i neonati e ad inviarla è il Ministero dell’interno, quindi bisogna mettere in conto un tempo tecnico di almeno 10 giorni- 2 settimane per averla tra le mani dal momento in cui viene richiesta all’Ufficio anagrafe.

Questo documento certifica l’identità del minore e permette l’espatrio nei Paesi dell’Unione Europea e in altri Paesi non comunitari che hanno stipulato un’apposita convenzione.

Passaporto bambini

Se la meta del viaggio è extraeuropea è necessario richiedere un passaporto personale per il bambino. La procedura richiede fino a tre settimane. Gli uffici competenti sono quelli della Questura della propria città.

Tessera sanitaria bambini

Anche se non indispensabile all’espatrio o per viaggiare, la Tessera sanitaria è comunque un documento fondamentale perché rappresenta lo strumento con cui ogni cittadino viene identificato nei rapporti con gli enti e le amministrazioni pubbliche.

In caso di viaggio, garantisce al bebè la possibilità di usufruire delle prestazioni del Servizio Sanitario Nazionale ed è valida anche all’estero, perché consente di usufruire dell’assistenza sanitaria in tutti i paesi dell’Unione Europea e in altre nazioni con cui sono in vigore apposite convenzioni.

Per qualsiasi informazioni, contattaci: www.nashiraviaggi.com